Bene, non temete, durerà solo un minuto…
Potreste avvertire un moderato disagio al lobo frontale…
Come come? Non siete le cavie per il mio ultimo esperimento di estrazione cranica?
Oh… allora scusatemi tanto, vi libero subito da queste cinghie e metto via la mia fedele sega dentata…
Perdonate il fraintendimento, mi presento subito!
Buonasera gentiluomini, gentildonne e gentilmostri!
Il mio nome è Frederick Tiberius Viktor von Frankenvier, rampollo di quarta generazione della più famosa famiglia di scienziati delle Ululande!
Probabilmente conoscerete mio padre Frankendrei, celebre per aver scoperto la cura per l’allergia all’aglio, o mio nonno Frankenzwei, luminare dell’università di Hamford, ma dubito abbiate sentito nominare il buon bisnonno Frankenstein, il meno conosciuto della famiglia, ma non per questo meno importante!
Ma non divaghiamo… Sono qui oggi con voi, mie cari studenti, per spiegarvi nel dettaglio le regole applicate nelle Ululande per le partite di DungeonPig!
Cosa stavamo dicendo?
Ah, giusto, la formula per riportare in vita i morti… Dove s’è cacciata? L’avevo lasciata proprio qui insieme agli altri appunti…
Aigor!!! Dove hai messo i miei appunti sulla dissezione omeopatica?!?
Dovete scusarlo… è un ottimo servitore, ma a volte è più pigro di un ghoul…
Come come? Le regole del DungeonPig?
Credete veramente che in un gioco che si svolge nei sotterranei di un castello infestato in cui competono squadre di mostri fuori di testa si possa veramente fare affidamento a delle semplici regole?
Quando su queste terre maledette cala il buio (quindi praticamente sempre) tutto è lecito!
Il lato bestiale esce allo scoperto, la sete di sangue secca la gola e oscure presenze strisciano fuori dai loro anfratti: se volete sopravvivere fate attenzione alle mostruose creature che ci abitano in quel buio!
Capirete quindi che dirimere contese sul regolamento delle Ululande è un’attività a dir poco inutile.
Ad ogni modo, se proprio volete farvi del male, nella sezione DOWNLOAD troverete le versioni più aggiornate del regolamento ufficiale delle Ululande…
Ma visto che siete delle cavie veramente cordiali, non mi limiterò a questo e vi darò anche un consiglio prezioso: DIVERTITEVI! Ululande (come DungeonPig) è un gioco scanzonato e leggero, in cui la parola d’ordine è “Si può fare”!
No, scusate, mi sono confuso… volevo dire, la parola d’ordine è “divertimento”!!!
Se avete delle incertezze su una regola in una situazione particolare di gioco, trovate la soluzione più veloce e piacevole per tutti, o in alternativa mettete la cosa ai voti. E se neppure così riuscite e mettervi d’accordo, lanciate una monetina!
Avete notato che all’interno delle Carte Area esiste anche una “Stanza Quasi Vuota”? Se volete, decidete VOI cosa succede in quell’Area! Accordatevi con i vostri amici prima della partita sugli effetti, liberate la fantasia… e il mannaro che c’è in voi! Ahuuuuuu!!!
E se non è ancora abbastanza, potete sempre fare una piccola ricerca sul sito per trovare le più divertenti House Rules proposte e votate dai giocatori e tante mappe extra di sotterranei per tutte le esigenze!
Ma adesso scusatemi, devo proprio andare… Mi stavo dimenticando di passare dal cimitero per raccogliere gli ultimi pezzi per il mio nuovo esperimento… Questa volta sono sicuro funzionerà!
In bocca al lupo mannaro ragazzi e…
Che il Puerko sia con voi!!!