Fighting Dice – Ep.6

Bentornati amici delle mazzate tutte!
Rieccoci qui a parlare di giochi di botte, di Musha Shugyo e di tante altre cose gustose per chi ama i picchiaduro, le arti marziali, gli horror e i giochi da tavolo!
Visto che il tempo è tiranno (a volte anche sauro e un po’ Rex) e noi non abbiamo il tempo nemmeno per sanguinare (chi ha colto la citazione alzi la mano), lasciamo i preamboli e passiamo subito alle news…

Il GdR di Luca De Marini continua ad evolversi, così dopo l’ottimo Agon WWII, il setting di Marzio Morganti che mescola tornei di arti marziali, seconda guerra mondiale ed alieni (!!!), in quel di Lucca ha finalmente visto la luce la tanto attesa espansione intitolata I Segreti del Chi (“Chi?” “Quello lì!” …scusate non ho resistito…) e anche un nuovo GdR originalissimo e demenzial-fantasy come piacciono a noi, intitolato DarkMoor!

Con I Segreti del Chi potrete finalmente utilizzare tanti nuovi simboli (alcuni dei quali già anticipati qui nelle scorse puntate) e l’Aura System, più altre numerose aggiunte sviluppate dai ragazzi di AcchiappaSogni e dalla comunity di Musha Shugyo!

Ma ora è tempo di Fighting Dice!!!
I due tipacci che vi presentiamo oggi sono stati mostrati in bozza già diverso tempo fa proprio nella comunity di Musha Shugyo, ma sono talmente cattivi e pericolosi che non potevamo non includerli anche qui sul sito…
Cominciate a correre, perché con questi nuovi guerrieri c’è spazio solo per l’adrenalina e il sangue!!!

Tutto il materiale presente in quest’articolo è da intendersi ad uso esclusivamente amatoriale.
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Un cacciatore di un altro pianeta, capace di rivaleggiare in violenza e tenacia con i peggiori mostri e icone dell’horror, in grado di affascinare ed ispirare un franchise di film, fumetti, videogiochi e romanzi!
Sì, è proprio lui, il nostro Yautja preferito!!! Il Predator!!!

Ma come far rendere al meglio una simile macchina da guerra in una partita a Musha Shugyo?
Il nostro cacciatore offre una vasta gamma di scelte in termini strategici, usando sia mosse a distanza (come il Plasma Caster), che mosse ad impatto o colpi che allontanano l’avversario.
In tutti i casi però è sempre il Predator a decidere e a guidare il combattimento, senza lasciar prendere l’iniziativa al nemico.
Inoltre può usare anche il suo celebre Active Camouflage, una delle sue caratteristiche più letali e tristemente famose, con la quale si rende praticamente invisibile agli occhi dei nemici, per poi sorprenderli con un attacco mortale!
Le armi che lo hanno reso celebre nei film ci sono proprio tutte: dagli artigli retrattili alla lancia Yautja, fino al mitico cannoncino al plasma da spalla (un po’ più lento del resto dell’arsenale, ma decisamente pericoloso)!
Termina la carrellata di armi letali la Super, una sorta di granata che permette, grazie ad Ultra-Durezza, di aumentare il totale dei danni e scaglia anche in aria il nemico, permettendo ulteriori concatenamenti!
E se poi volete gustarvi qualche curiosità sul primo film, quello che ha creato il mito, qui potete leggervene ben venti!

E dopo lo spietato cacciatore alieno, non poteva che esserci lui, l’Alieno per eccellenza, la creatura che ha terrorizzato intere generazioni arrampicandosi nei tunnel claustrofobici di basi spaziali abbandonate e astronavi alla deriva nello spazio, là dove nessuno può sentirti urlare!

Il nostro Xenomorfo è un tripudio di denti, aculei e lame ossee e non aspetta altro che fare a pezzi qualcuno!
Diversamente dal Predator, che è più bilanciato tra attacco e difesa, l’Alien viene dominato dalla sua mente-alveare e dal suo istinto omicida, regalandoci un bel punteggio di Attacco e un sorriso decisamente inquietante!
Una particolarità interessante dello Xenomorfo è il suo sangue acido (Acid Blood), che gli permette di ferire gli avversari anche quando viene attaccato!
Inoltre questo spiega anche il metodo di guadagno dei punti Special, che aumentano e lo rendono più pericoloso ogni volta che viene ferito! Un po’ come nel primo Alien Vs Predator, in cui lo xenomorfo ferito dalla rete è quello più aggressivo e letale!
Prediligendo un approccio più “diretto” in combattimento, l’unico colpo a distanza di Alien è quello che utilizza il suo FaceHugger, una sorta di larva velocissima, che nella filmografia è responsabile della riproduzione degli xenomorfi, attaccandosi al volto della vittima per impiantarne al suo interno gli embrioni.
Infine, il colpo più potente del nostro bavoso e orrido amico è senza dubbio la sua Super: Coming Outta the Goddamn Walls!
Scatena un’orda di alieni affamati che possono colpire chiunque, infliggere ingenti danni e far salire il punteggio delle combo! In una parola, la celebre frase urlata da Hudson in Aliens: “Vengono fuori dalle fottute pareti!!!”
Insomma, un piccolo tributo ad un mostro che ha ispirato centinaia di opere, non ultima il glorioso gioco da tavolo Space Hulk, con i suoi marines, i corridoi stretti e mal illuminati, gli alieni feroci e i mitici sensori di movimento! Che nostalgia!

E anche per oggi è tutto amici!
Ma continuate a seguirci perché dopo la nostra esperienza a Lucca, folgorati sulla via di Damasco, abbiamo scoperto altre gustosissime chicche per quanto riguarda il connubio giochi da tavolo e arti marziali!
Chi ha detto Dojo Kun? 🙂
Non è quindi da escludere in futuro qualche puntata del nostro Fighting Dice dedicata proprio a questo gioiellino dell’amico Roberto Pestrin…
Per ora vi diciamo solo… buona notte e buone botte!!! Osu! 😉